Mese di Maggio, mese dedicato alla Madonna. Pensare la Madre è avvertire un sentimento di gioia, di gratitudine, perché si contempla l’opera meravigliosa di Dio, che si è realizzata in Maria di Nazareth e che, dopo averla contemplata, diventa invocazione . Il Salmo 98 inizia proprio con l’invito a esultare per le meraviglie del Signore: «Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie». Maria, dopo Gesù, è la meraviglia più grande, è il capolavoro dell’amore di Dio.
Don Guanella nell’operetta Nel mese dei fiori del 1884, in cui offre per ciascun giorno del mese di maggio una riflessione sulla Madonna, giunto al dodicesimo giorno spiega la perseveranza di Maria e Giuseppe alla ricerca di un alloggio a Betlemme, alla vigilia della nascita di Gesù. Conclude esortando a non rassegnarsi ai casi avversi della vita e a esercitare la pazienza, perché «la pazienza si impara più con esercitarla in atto che con impararla sui libri».
«Il magistero della fragilità è un carisma – è questo uno dei passaggi centrali del messaggio di papa Francesco per la Giornata internazionale delle persone con disabilità – e voi, sorelle e fratelli con disabilità, potete arricchire la Chiesa; la vostra presenza può contribuire a trasformare le realtà in cui viviamo, rendendole più umane e più accoglienti».