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Sabato, 25 Agosto 2018 13:50

Le vostre lettere di settembre 2018

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Un gemellaggio nel nome di San Giuseppe 

Rev. don Mario Carrera e cari iscritti alla Pia Unione, è con gioia che oggi, Primo Mercoledì del mese e, in virtù di tante e palesi grazie ricevute per intercessione di San Giuseppe, vorrei esplicitare, pubblicamente, a gloria di Quest’ultimo, 2 “opere” recenti che Lo riguardano: - “ dipinto” di San Giuseppe falegname sulla facciata della casa di famiglia a Campodolcino( vedi foto allegata) - collocazione statua di San Giuseppe ( Fontanini) presso chiesa di Portarezza a Campodolcino ( “opera” sostenuta dal parroco D. Mario Baldini) - come da foto. Sia il dipinto sia la statua vogliono essere manifestazione di riconoscenza personale/famigliare e parrocchiale verso San Giuseppe del quale S.guanella fu particolare “cantore” e propagatore.

La collocazione della statua di San Giuseppe nella graziosa chiesa di Portarezza ha il primario intento di far conoscere e divulgare la Pia Unione del transito di San Giuseppe desiderata e fondata proprio dal “nostro” Santo conterraneo. L’intenzione potrebbe estendersi instaurando una sorta di “gemellaggio” spirituale tra le parrocchie guanelliane di Campodolcino/Fraciscio e la Parrocchia di San Giuseppe al Trionfale. Da parte mia e dell’intera famiglia suggerisco ardentemente a tutti di raccomandarsi, di pregare e onorare S. Giuseppe: veramente concede le grazie di cui abbiam bisogno. Qualora, caro don Carrera, venisse dalle nostre parti, voglia farci vista per ringraziare San Giuseppe anche per mezzo della sua persona. Un caro saluto a tutti. 

Fanetti e fam.

Cara e gentile signora Ornella,

sono veramente soddisfatto della vostra opera nel mantenere viva la fede in san Giuseppe; uomo silenzioso che ha riempito la sua vita di tanta generosità e fede nell’eseguire con prontezza la volontà di Dio, e che è riuscito con il suo lavoro e la sua bontà, a far crescere Gesù in età, sapienza e grazia davanti a Dio e agli uomini.

Quella generosità, da lui usata con Gesù qui in terra, ora è esercita nel suo ruolo di patrono universale della Chiesa. Nella vostra terra seminata dalla carità “eroica” di don Guanella, ma di vita di fede della popolazione della Valle Spluga. La ringrazio per l’invito in Valle Spluga, ma il tempo che  assorbe il mio servizio alla Pia Unione non mi permette molte divagazioni. Un caro saluto anche  a don Mario Baldini  e una benedizione particolare a tutta la sua famiglia con la preghiera al grande Patriarca san Giuseppe affinché

Vegli sulla “Val di giust” come una volta era chiamata la Valle Spluga.

Avanti con perseveranza e rinnovati auguri da tutti.

Don Mario

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