Cuore divino di Gesù,
io ti offro per mezzo
del Cuore Immacolato
di Maria, Madre
della Chiesa, in unione
al Sacrificio eucaristico,
le preghiere e le azioni,
le gioie e le sofferenze
di questo giorno:
in riparazione
dei peccati,
per la salvezza di tutti
gli uomini, nella grazia
dello Spirito Santo,
a gloria del divin Padre.
I sacerdoti,
uniti al Cuore
di Cristo, siano
veri testimoni
dell’amore
di Dio.
Lo Spirito Santo faccia
sorgere dalle nostre comunità numerose vocazioni
missionarie.
Lo Spirito Santo
favorisca momenti di incontro e di condivisione fra associazioni, gruppi e movimenti.
Cuore divino di Gesù,
io ti offro per mezzo
del Cuore Immacolato
di Maria, Madre
della Chiesa, in unione
al Sacrificio eucaristico,
le preghiere e le azioni,
le gioie e le sofferenze
di questo giorno:
in riparazione
dei peccati,
per la salvezza di tutti
gli uomini, nella grazia
dello Spirito Santo,
a gloria del divin Padre.
I mezzi
di comunicazione rispettino la verità
e la dignità
di ogni persona
La Chiesa in Cina
perseveri nella fedeltà
al Vangelo
e cresca nell’unità
Lo Spirito Santo
susciti nelle nostre
comunità nuove vocazioni alla vita sacerdotale e consacrata
Signore crocifisso, guardaci.
Siamo quelli come te. Condannati. Sul patibolo e dietro le sbarre della vergogna. Anche in attesa dell’esecuzione, per veleno, per corda al collo, per fucilazione o sedia elettrica. Ti basti questo: come Te, inchiodati in croce. A differenza di Te, noi più spesso per colpa, anche se non mancano, tra noi, gli innocenti. Amico, se tu conoscessi il mistero immenso della detenzione, dove mi trovo. Se vedessi e sentissi quello che vedo tra queste buie mura. E amaramente penso ai miei cari. Che ingiustamente soffrono a causa mia.
Una condannata in carcere
“Conosco il demonio che era dentro di me, ero legata al Male. Ma da quando ho conosciuto il Signore non ho più commesso un gesto di violenza: in questi 14 anni di braccio della morte Gesù, con il suo perdono, è entrato nel mio cuore! Se dovrete uccidermi, fatelo solo per la brutalità del mio crimine, perché io ora sono cambiata… Vi amo, spero che la mia morte vi dia pace, di nuovo chiedo perdono alle famiglie che ho colpito, ora vado incontro a Gesù, vi aspetto tutti in Paradiso, Lui ha già preparato un posto per me”.
Per far prima a dire cosa chiede
un padre, Signore, mi affianco a Giuseppe e prendo le misure.
Come lui, anche io padre vorrei imparare a riconoscere le labili tracce degli angeli; a credere alla Parola portata dall’annuncio; a serbarla stretta, per solo obbedire.
Signore, anche i padri conoscono
la desolazione, come Giuseppe, quando pensò di rimandare Maria, e sopportò, perché si fidò di lei e tu visitasti il suo sonno a portargli conforto.
Cuore divino di Gesù,
io ti offro per mezzo
del Cuore Immacolato
di Maria, Madre
della Chiesa, in unione
al Sacrificio eucaristico,
le preghiere e le azioni,
le gioie e le sofferenze
di questo giorno:
in riparazione
dei peccati,
per la salvezza di tutti
gli uomini, nella grazia
dello Spirito Santo,
a gloria del divin Padre.
Gesù tu non hai condannato nessuno.
Tu guardavi l’uomo con lo stesso sguardo di Dio Padre. Tutto il tuo Vangelo è un atto di profondo rispetto per la persona umana: rispetto e perdono per la Samaritana, per la Maddalena la pubblica peccatrice. Anche l’adultera non è stata condannata e l’hai mandata con l’invito: «Non peccare mai più». Per i bambini che ti si avvicinavano, hai detto agli apostoli: “Lasciateli venire da me e cercate di somigliare a loro”. Matteo, l’evangelista, l’hai sedotto con il tuo sguardo e ha lasciato tutto per seguirti. Al centurione non hai lanciato rimproveri, ma hai lodato la sua fede.
A Pietro non hai detto: «Sei un fanfarone» ma: «Mi ami più degli altri?». Al ladrone hai detto: «Oggi sarai con me in Paradiso!». Per tutti quelli che ti hanno condannato hai pregato: «Padre perdona loro, che non sanno quello che fanno!».
Signore, ora che ti ho ricordato cosa hai fatto, ti presento tutti i divorziati, le famiglie separate, i figli di genitori non più uniti. E per ognuno di loro ti prego. Tu sai di cosa hanno bisogno.
La Chiesa sappia offrire
alle nuove generazioni
ragioni di vita
e di speranza
I missionari portino Cristo
a quanti ancora
non lo conoscono
Lo Spirito Santo
dia consolazione
a coloro che vivono
nella solitudine
e nell’angoscia