INTENZIONE GENERALE
Perché la nascita del Redentore porti pace e speranza a tutti gli uomini di buona volontà.
INTENZIONE MISSIONARIA
Perché i genitori siano autentici evangelizzatori, trasmettendo ai figli il prezioso dono della fede.
INTENZIONE DEI VESCOVI
Perché nei credenti cresca il desiderio di annunciare con gioia il Cristo, luce delle genti.
INTENZIONE DEI PIA UNIONE
«Per i bambini senza famiglia» «Ciao Gesù! Eccoci davanti a te, non manca nessuno. Siamo i bambini senza famiglia. Nel senso che la nostra ci è sconosciuta, assente, spezzata, per dramma o per disperazione, per solitudine o abbandono. Siamo testimoni del dolore e della perdita, ma anche del miracolo che sempre può accadere quando qualcuno - un uomo e una donna - ci raccoglie per stringerci al petto, come pane profumato appena uscito dal forno. Senza dire: "Chi è costui?". Siamo senza famiglia e la difficoltà è la nostra grazia quotidiana; per alcuni è anche la sorpresa di una coppia che si china sulla nostra fragilità per farci vivere quello che di buono e vero nutre la loro vita, senza chiedere nulla in cambio, per puro gesto d'amore che nulla porta se non l'emozione di imparare a chiamarci figli. Un'altra cosa impara chi ci accoglie: la realtà cambia contorno, tutto prende nuovo valore: sei Tu, Gesù, che ti manifesti ai loro occhi. Sì, perché noi siamo una tua presenza. Siamo il Natale di ogni giorno e chi si china su questa mangiatoia di Betlemme si rialza con uno sguardo diverso, capace di accogliere il destino di un altro».
I gladiatori romani lo mangiavano prima dei combattimenti! Stimola l’appetito, aiuta la digestione, prontezza dei riflessi e diuresi. Mettete una manciata di foglie in un litro d’acqua bollente. Addolcite con miele e bevete 1 tazza dopo i pasti.
Orazio affermava di nutrirsi solo di olive, cicoria e malva. Cicerone ne faceva addirittura indigestione! La Santa monaca benedettina Ildegarda la prescriveva per curare sonnolenza e cefalea, disturbi renali e avvelenamenti. Nel ‘500 c’erano medici pronti ad affermare che «chiunque beve giornalmente una pozione di malva sarà salvo da qualsiasi malanno per quel giorno». Una volta la si usava per preparare minestre o la si utilizzava lessata, come contorno alla carne. è ottima per curare tutte le malattie infiammatorie, è calmante e facilita l’eliminazione delle tossine. Mettete 15 pizzichi di fiori, o 20 di foglie, o 30 radici pestate, o 20 di miscela delle tre parti, in un litro d’acqua bollente. Bevete 3 o 4 tazze al giorno di questo infuso per calmare la tosse, il raffreddore, la bronchite.
Quando non riuscite a rimuovere la patina formata dalla polvere sulle statuine di gesso di un vecchio presepe, provate a far bollire una manciata di amido in poca acqua, lasciate intiepidire e immergetevi la statuina. Successivamente mettetela ad asciugare e poi passate delicatamente uno strofinaccio.
Potete ottenere una frittura croccante aggiungendo all’olio caldo qualche goccia di limone.
La caffettiera si pulisce a fondo ponendo del sale grosso nel contenitore dove normalmente si mette il caffè macinato. Fate scaldare, lasciate uscire tutta l’acqua e poi sciacquate.
Per rimuovere macchie di caffè e di tè dalle tazze di porcellana, strofinate con un panno umido e bicarbonato di sodio.
Se l’aceto è troppo forte immergete nella bottiglia due fettine di mela, lasciatele macerare per tre giorni e poi filtrate.
Per evitare che il pesce perda la sua compattezza, prima di cucinarlo è bene immergerlo per alcuni minuti in acqua con un po’ di limone e aceto.
Avete le labbra screpolate? Passate un sottile strato di miele e massaggiate leggermente con un dito per farlo penetrare.
Ingredienti per 4 persone: 350g di fagioli cannellini in barattolo, 1 melanzana, 2 pomodori freschi, 1 peperone giallo, aglio, ½ limone, alcune foglie di basilico, 1 ciuffo di prezzemolo, olio d’oliva, sale, pepe.
Lavate la melanzana e il peperone, asciugateli e tagliateli a dadini. In un tegame scaldate l’olio e fatevi rosolare lo spicchio d’aglio tritato, quindi aggiungete le verdure tagliate a dadini e lasciate insaporire a fiamma vivace. Dopo qualche minuto unite i pomodori spellati e privati dei semi e tagliati a pezzetti e i cannellini sgocciolati. Salate, pepate e cuocete per 10 minuti. Adagiate su di un piatto da portata e cospargete con la buccia di limone grattugiata, foglioline di basilico sbriciolate e 1 ciuffo di prezzemolo tritato. Mescolate e servite.