Nei primi secoli del cristianesimo si moltiplicano le raffigurazioni del buon Pastore. Collegate con il Battesimo, adornano le sepolture e gli oggetti
di uso comune. Unico è il messaggio: l’amore di Cristo per i suoi discepoli.
Nell’arte cristiana la figura del pastore, insieme con la figura dell’orante, simbolo della salvezza, è tra le prime rappresentazioni di Cristo diffuse al principio del III secolo. È quella che si ritrova più frequentemente nell’arte cristiana antica, tanto che si è arrivati a contare novecento rappresentazioni nelle quali Cristo compare come un uomo barbato o un giovane imberbe; è rivestito della tunica corta da lavoro cinta ai fianchi, una mantella corta con cappuccio e calzari ai piedi, come nella foto qui riprodotta.
Secondo quanto ci riportano le fonti antiche, Giovanni, il prediletto di Gesù e fratello di Giacomo il Maggiore, fu l’unico degli apostoli che non morì subendo il martirio, ma per morte naturale, in età veneranda.