Page 18 - Santa Crociata febbraio 2024
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 Testimonianze cristiane
Fino al secolo XIX le catacombe attraversarono un periodo di abbandono e oblio. A Pio IX
siamo debitori della loro riscoperta e venerazione.
 Dal quinto secolo
a Giovanni Battista De Rossi
 Cripta dei Papi, Catacombe di san Callisto, Roma.
Talia Casu
Archeologa
Il principio del V secolo è se- gnato dall’evento devastante del “sacco di Roma” dei Visigoti di
Alarico (410 d. C.), che segnò l’inizio della trasformazione dell’uso delle catacombe. Si pose fine allo scavo ordinario e alle sepolture, le quali ri- presero soltanto nelle aree sovra- stanti i cimiteri sotterranei, all’aperto.
Nel lungo periodo che va dal V al IX secolo le catacombe vennero frequen- tate in qualità di santuari dei martiri e
numerosi erano i pellegrini che vi si re-
cavano per pregare sulle tombe vene- rate. Per venire incontro a tale afflusso e consentire la preghiera vennero allar-
gate le gallerie e costruite nuove scale di accesso alle aree che custodivano le tombe dei martiri; invece le liturgie in loro memoria avvenivano nel soprat- terra, nelle grandiose basiliche cimite- riali. Il pavimento di queste basiliche conteneva un gran numero di sepoltu- re; tutti ambivano (ma pochi ne ottene- vano il privilegio) a riposare, in attesa della risurrezione, presso la tomba del martire, considerato come intercesso- re per i suoi fratelli nella fede presso Dio; i mausolei delle famiglie più facol- tose circondavano tali basiliche. Inol- tre, venire tumulati presso la sepoltura di un martire – zona molto frequentata
 18 La Santa Crociata in onore di San Giuseppe | febbraio 2024
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