In risposta alla rapida trasformazione digitale che sta colpendo le società europee, la “Youth Net” – la Rete Giovani – della Commissione delle Conferenze episcopali dell’Unione Europea (Comece) ha pubblicato un documento, intitolato “Digital Challenges for Families in Europe”, in cui si sottolinea “la necessità che i decisori politici dell’UE diano priorità ai valori della famiglia e dell’etica cristiana nell’era digitale”.

Il testo – spiega oggi la Comece in un comunicato – nasce per affrontare “l’impatto della rivoluzione digitale sulle famiglie in Europa”, sottolineando “il necessario equilibrio tra l’adozione della connettività digitale e la garanzia che i progressi tecnologici rafforzino i valori della famiglia e si armonizzino con l’etica cristiana”. Il Documento parte da quanto scrive papa Francesco nel messaggio per la Giornata Mondiale della Pace, che quest’anno ha avuto come tema “Intelligenza Artificiale e Pace”. Per il Papa – ricorda la Comece – “la dignità intrinseca di ogni persona e la fraternità”, devono essere “alla base dello sviluppo di nuove tecnologie e servire come criteri indiscutibili per valutarle prima del loro impiego”. La Rete Giovani della Comece sottolinea l’importanza della famiglia e l’impatto che le nuove tecnologie hanno nella società. I sondaggi ufficiali di Eurobarometro spesso evidenziano preoccupazioni comuni tra le famiglie che cercano di adattarsi al progresso tecnologico, in particolare per quanto riguarda il consumo di informazioni e intrattenimento. In particolare, preoccupano le principali sfide poste dalla digitalizzazione, come l’isolamento sociale, i problemi di salute mentale e le aspettative distorte in materia di intimità. Di fronte a queste tematiche, vengono pertanto in evidenza i principi dell’insegnamento sociale cattolico – dignità umana, cura del bene comune e promozione di interazioni autentiche – e si presentano oggi “vitali per superare queste sfide”. Il Documento propone tre azioni fondamentali: Educazione come prevenzione e responsabilizzazione; Nuovi approcci al consumo digitale; Promozione di incontri e dialoghi reali. Per la prima azione, i membri della “Youth Net” suggeriscono iniziative per promuovere l’alfabetizzazione mediatica e informativa con principi etici. In secondo luogo, chiedono una maggiore regolamentazione dei contenuti online dannosi. Infine, per il terzo, suggeriscono una campagna “Media per l’incontro”. “Questi suggerimenti – si legge nel comunicato – mirano a sviluppare un ambiente digitale più connesso, rispettoso e incentrato sull’uomo, offrendo iniziative concrete da implementare per i politici dell’Ue. L’era digitale presenta sfide e opportunità per le famiglie che lottano per mantenere i propri valori nel contesto dell’impegno tecnologico. Concentrandosi su istruzione, regolamentazione e impegno digitale positivo, la Comece Youth Net mira a sostenere i progressi tecnologici preservando i valori fondamentali della famiglia e della società”.

(di Maria Chiara Biagoni, sir)