Questo il titolo del Messaggio dei Vescovi per la 42° Giornata per la Vita, prossimo 2 febbraio 2020. «Osiamo sperare che la Giornata per la vita divenga sempre più un’occasione per spalancare le porte a nuove forme di fraternità solidale», queste le parole del direttore Fr. Marco Vianelli con cui invita gli Uffici diocesani di pastorale familiare, le diocesi e le Associazioni ad animare la Giornata 2020.
Papa Francesco, incontrando i partecipanti all’incontro del Segretariato per la giustizia sociale e l’ecologia appartenenti alla Compagnia di Gesù, ha iniziato il suo discorso partendo dalla povertà della capanna di Betlemme: «Ogni anno la liturgia ci invita a contemplare Dio nel candore di un bambino escluso, che veniva tra la sua gente, ma non fu accolto». Questa contemplazione attiva di Dio, del Dio escluso, ci aiuta a scoprire la bellezza di ogni persona emarginata.
Ci sono molte case misteriose di esseri evanescenti che sfuggono al turismo di massa come quelle degli spiriti. Tutti sanno che le case delle streghe hanno le porte d'ingresso nei tronchi d’alberi centenari su cui crescono funghi velenosi.
C’è un numero straordinario di esseri misteriosi, invisibili che sul far della notte, quando nelle case suona il rumore dei piatti che indica la fine della cena, si mette in giro per le strade, sale alle finestre, passa sopra i tetti spargendo il sonno che fa chiudere gli occhi ai bambini e li manda felici a letto. Ogni terra ha i propri addetti, diversi di natura, ma tutti seri e precisi svolgono il loro lavoro senza sbagliare, senza parlare. Ai bambini che non vogliono dormire, non vogliono coricarsi fanno pizzicare gli occhi tanto che quando il prurito finisce, li chiudono dal piacere e s’addormentano.
I rotiferi sono giustamente considerati meraviglie della natura. Sono animali di dubbia collocazione sistematica, microscopici che da 0,04 possono arrivare anche a 2 mm. Popolano inavvertiti a miriadi le zone umide: solo talvolta, riproducendosi, colorano di rosso tratti d’un lago o d’uno stagno. I più vivono in acque dolci, ma si trovano anche nel mare; sono adattabili, resistono al disseccamento e sopravvivono a temperature estreme. Se ne conoscono oltre 1500 specie.
di Carlo Lapucci
La fonte ha due simboli fondamentali. L’acqua che sgorga frusciando o tracima silenziosa dalla terra è immagine della vita che esce dal buio dell’indistinto, affiora alla luce del mondo, saluta e canta la grandezza di Dio e scende per il suo viaggio verso l’infinito. Nel suo apparire, disseta, vivifica, ristora, virtù fondamentale dell’acqua e il suo segno è il getto perenne.
Scrive di Tiberio lo storico Svetonio (Tiberii vita LXIX): «Aveva un'eccessiva paura dei tuoni e, quando il cielo era scuro, non rinunciò mai a portare la corona d'alloro, poiché si dice che questa pianta non sia mai colpita dalla folgore».
Il sacro monte è un itinerario di devozione realizzato di solito sulle pendici d’un rilievo con un itinerario che sale dalla base alla cima dove di solito si trova un santuario o una semplice chiesa.
Ci teniamo alla consegna puntuale della nostra rivista. Il lavoro in Redazione è continuo e scrupoloso: la scelta degli argomenti, la serietà dei collaboratori nel tenere fede alla data di consegna del loro articolo, la precisione degli operatori nella preparazione dell’indirizzario... Ma poi la sensazione è che questo sia stato inutile. Tutto questo lavoro per niente? Le vostre telefonate in cui ci avvertire che non ricevete la rivista da mesi, che il vosto indirizzo è rimasto sempre lo stesso, che il postino è stato avvertito...
Afine settembre scorso i temi del suicidio assistito e dell’eutanasia sono tornati di grande attualità in Italia. La Corte Costituzionale ha infatti deciso con un pronunciamento in merito al caso DJ Fabo-Cappato di depenalizzare l’“aiuto al suicidio” che l’esponente radicale aveva attuato in forma pubblica e con clamore mediatico per raggiungere il suo scopo di totale liberalizzazione.