In tutte le chiese italiane si tiene oggi, domenica 26 marzo - come ha ricordato all'Angelus Papa Francesco - la colletta nazionale per le popolazioni della Turchia e della Siria, provate dal devastante terremoto dello scorso 6 febbraio. L’iniziativa è stata indetta dalla presidenza della Cei per dare un segno concreto di solidarietà e partecipazione ai bisogni materiali e spirituali di quanti sono stati colpiti dal sisma ma anche per esprimere vicinanza nella preghiera.
“Questa è la vostra vocazione: fare strada con il Signore, l’amore del Signore. Stando attenti a non cadere nel carrierismo, che è una peste, è una delle forme di mondanità più brutte che possiamo avere, noi chierici, il carrierismo”. Lo ha detto Papa Francesco, ricevendo in udienza i seminaristi delle diocesi della Calabria, questa mattina, nel Palazzo Apostolico Vaticano.
Sono finora 26.927 le persone migranti sbarcate sulle coste da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 6.543 mentre nel 2021 furono 6.334. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Negli ultimi giorni sono state 6.564 (491 giovedì, 2.814 venerdì, 2.007 sabato, 752 ieri e 500 oggi) le persone registrate in arrivo sulle nostre coste che hanno fatto salire a 12.500 il totale delle persone arrivate via mare in Italia da inizio mese. L’anno scorso, in tutto marzo, furono 1.358, mentre nel 2021 furono 2.395.