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Un uomo andò da un Maestro e gli chiese di diventare suo discepolo. Il Maestro, con il suo intuito spirituale, capì che l’uomo non era pronto per ricevere il suo insegnamento. Così gli domandò: «Sai cosa devi fare per essere un discepolo?». L’uomo disse che non lo sapeva e chiese al Maestro di dirglielo: «Bene», disse il Maestro, «devi andare a prendere l’acqua, raccogliere la legna, cucinare e fare molte ore di lavoro pesante. E devi anche studiare. Sei disposto a fare tutto questo?». L’uomo disse: «Ora so che cosa deve fare il discepolo. Mi diresti cosa fa nel frattempo il Maestro?». «Oh! Il Maestro se ne sta seduto tranquillo e dà consigli spirituali...». «Ah! Ho capito!» disse l’uomo. «Se le cose stanno così non voglio essere un discepolo. Perché non fai di me un Maestro?». Tutti vogliono essere Maestri. Ma quanti lottano per diventarlo?

Swami Prabhavananda


Calendario

Luglio
«Luglio, la falce in pugno»

Molto importante in questo mese è il mantenimento dell’umidità necessaria alle vostre coltivazioni. Un ottimo sistema è l’irrigazione “goccia a goccia”, che aiuta a risparmiare tempo ed acqua. Organizzatevi per conservare al meglio i vostri prodotti, così che mantengano i profumi e i sapori dell’estate. Raccogliete ed essiccate le piante aromatiche officinali. Controllate gli innesti. Proteggete le piantine più fragili e le piante in vaso dall’eccessiva calura. Orto. Rincalzate le giovani piantine. Continuate ad aggiornare le legature dei pomodori e a ridurre l’eccessivo sviluppo dei nuovi germogli. Raccogliete patate, aglio, cipolle quando avranno il gambo ben secco. Interrate le piantine di fragole. Date acqua alle carciofaie. Semine e trapianti in terreno aperto: lattughe di tutti i tipi, cicorie, radicchi, indivie, rucola, ravanelli; cavoli di tutti i tipi, rape da radice e da broccoletti; finocchi, bieta da taglio, zucchine, fagioli e fagiolini. Giardino. Potate gli arbusti sfioriti. Spuntate i rami sfioriti delle rose a circa un terzo della loro lunghezza, dopo una gemma importante. Fate talee, propaggini e margotte. Continuate a cimare i crisantemi. Aggiustate le siepi. Dissotterrate i bulbi sfioriti ed asciutti per la prossima semina. Vigna e cantina. Continuate nei regolari trattamenti contro peronospora e oidio fino all’invaiatura. A questo punto è importante un trattamento antibotritico (contro la muffa grigia); se sarà necessario potete effettuarne un altro. Venti giorni prima dell’invaiatura sospendete ogni forma di potatura verde. Seguite attentamente il processo di maturazione dell’uva. In cantina verificate i livelli dei recipienti vinari e le coperture con olio enologico e pastiglie antifioretta. Giorni adatti per i travasi: dal 12 al 26 del mese.

 


Stili di vita

CONDIZIONATORI

Raffreddare la stanza riscalda il pianeta Un passaggio della Laudato si’, paragrafo 55, cita il crescente uso dei condizionatori d’aria come esempio di «abitudini nocive di consumo». Più che una condanna dell’oggetto è un esempio di come, nella ricerca di un «profitto immediato», i mercati stimolano la domanda di oggetti il cui abuso può far danni. Nel caso dei condizionatori le controindicazioni non sono poche. Un piccolo impianto produce in un anno il 40% delle emissioni domestiche di CO2 di un single. Anche considerando i modelli a basso consumo (a pompa di calore, con inverter…) l’energia richiesta per abbassare la temperatura di un grado è molto a quella richiesta per alzarla di un grado. Non a caso da diversi anni i picchi di consumo energetico si toccano in estate. Il clima più caldo ci spinge a usare di più i condizionatori, i quali però fanno salire i livelli di CO2 ed emettono calore all’esterno. Un circolo vizioso. Nessuna condanna ai condizionatori, insomma, ma la moderazione in certi casi è necessaria.

 


Ricetta

Saltimbocca gustosi alla San Rocco

400 g di fettine di vitello, 1 mozzarella, 1 cucchiaio di pangrattato, 1 tuorlo, vino bianco, olio d’oliva extravergine, sale e pepe.

In una terrina amalgamate il tuorlo con il pangrattato e unitevi poi la mozzarella tagliata a pezzetti. Battete bene le fettine di carne e fatele rosolare 2 minuti in padella, solo da una parte, con un filo d’olio d’oliva. Scolatele dalla padella e, una a una, salate e pepate la parte già cotta; stendetevi sopra il composto di uovo e pangrattato precedentmente preparato. Arrotolate il tutto (lasciando esternamente la parte ancora cruda) e chiudete con due stuzzicadenti per ogni involtino. Mettete sul fuoco una casseruola semifonda appena unta d’olio e fatela scaldare un po, dopodiché adagiatevi i saltimbocca. Rosolateli bene da ambo le parti, aggiungere il vino e fatelo evaporare su fuoco vivace. Lasciateli cuocere a casseruola scoperta per 10 minuti, rigirando di tanto in tanto. Serviteli con, a piacere, verdure lesse miste o purè di papate.

 

 

 

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