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La Trasfigurazione

6 agosto

La Trasfigurazione è la contrapposizione dell’agonia nell’orto del Getzemani. In entrambi gli episodi, i testimoni sono gli stessi: Pietro, Giacomo e Giovanni. Tabor e Getzemani, due momenti che svelano ai tre apostoli – cioè al vicario di Cristo (San Pietro), al primo martire dei dodici (San Giacomo) e al discepolo prediletto (San Giovanni) – la reale identità del Messia, preannunciato dai Profeti.
Nella trasfigurazione Gesù apre uno spiraglio di luce che riveste di gloria il suo corpo come naturale conseguenza della visione beatifica di cui godeva la sua anima unita alla natura divina del Verbo.

 Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein)  

9 agosto

Negli anni dell’università Edith si dichiarava atea ma dopo un incontro con un filosofo entrò in contatto con la concezione cristiana della vita. Dopo aver insegnato all’Università di Friburgo e pedagogia scientifica all’università di Münster, lei di origine ebrea, s’incontrò con la spiritualità di Santa Teresa d’Avila.  Fu battezzata il 1° gennaio 1922. Dopo un cammino di ricerca, il 12 ottobre 1933 scelse di entrare in convento. Nel 1938 al profilarsi della deportazione in massa degli ebrei da parte del regime nazista i superiori della comunità religiosa la trasferirono nel monastero di Ecth in Olanda. Da qui fu prelevata con la sorella nell’agosto del 1942 e trasferita ad Auschwitz, dove finì poco dopo nella camera a gas, vittima del tragico olocausto.
San Giovanni Paolo II, il 1°ottobre 1999, l’ha proclamata compatrona d’Europa insieme a santa Caterina da Siena e santa Brigida di Svezia.
 

San Massimiliano Kolbe

14 agosto

Il 10 ottobre alla cerimonia di canonizzazione di San Massimiliano era presente anche l’uomo del quale Massimiliano si offrì di prendere il posto per salvare un padre di famiglia.
San Massimiliano era iscritto alla nostra Pia Unione e anche alla messa perenne per gli agonizzanti e fu un grande propagatore di questa iniziativa a favore dei morenti: Dio l'ha fatto strumento di sostegno e conforto per i compagni condannati con lui a morire nel campo di concentramento nel lager di Auschwitz. San Massimiliano, di origine polacca, discepolo di San Francesco, realizzò nel 1927 alla città dell’Immacolata un centro di diffusione del culto a Maria. La Vergine Immacolata l’ha chiamato in cielo proprio alla vigilia della festa dell’Assunzione.
 

Assunzione della Beata Vergine Maria

15 agosto

Il primo novembre 1950 Pio XII proclamò il dogma dell’Assunzione di Maria al cielo. L’Assunzione è una risposta divina all’Immacolato concepimento come manifestazione dell’amore che unisce il figlio Gesù a sua Madre. Maria nel definitivo trionfo dell’amore del Figlio ha partecipato al mistero della resurrezione poiché Lei sulla terra aveva realizzato in sé le beatitudini evangeliche, quindi ha conquistato a pieno diritto quel regno dei cieli come un’eredità illimitata di gioia, giustizia, misericordia, pace e visione beatifica.
Maria è stata la donna dell’evangelo incarnato, madre della nostra speranza, ma anche sostegno e compagna di viaggio lungo le strade della vita. La visione gloriosa della Vergine in cielo con il suo corpo ci fa provare una malinconia per le nostre tiepidezze nell’incarnare le virtù evangeliche nella nostra vita, ma nel frattempo ci invita ad allungare il passo per camminare a fianco a lei imitando nel nostro fragile corpo le sue qualità.
 

San Pio X

21 agosto

Questa memoria per gli iscritti alla Pia Unione del Transito di san Giuseppe è una sosta obbligatoria in quest’oasi della santità. Non possiamo dimenticare che Pio X fu il primo degli iscritti alla nascente Pia Unione. Volle che l’iniziativa nata dallo zelo apostolico di don Guanella fosse propagandata in tal modo da unire tante persone a pregare per i morenti. Fu il papa del Catechismo e dell’Eucaristia donata ai bambini, portando a sette anni l’età per la prima Comunione. Egli amava definirsi «un povero parroco di campagna» e nel suo testamento si legge: «Sono nato povero, ho vissuto povero e vorrei morire povero». L’elezione di Giuseppe Sarto, Pio X, suscitò una grande devozione popolare che possiamo paragonare a quella di papa Giovanni XXIII, e per noi oggi alla popolarità di papa Francesco. 
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