Il viaggio che mi ha portato in Spagna nella settimana di Pasqua aveva uno scopo certamente ignoto ai viaggiatori che facevano con me lo stesso tragitto. Del resto non è facile da spiegare che si fa un Processo al fine di proclamare (speriamo in un tempo non troppo lontano!) la santità di un cristiano; i processi di solito hanno altre conclusioni!
Un secolo è un arco di tempo meritevole di ricordo. A raggiungere questa bella meta è stato l'Istituto Pontificio S. Giuseppe al Trionfale, che ha la sua sede nei locali sovrastanti la Pia Unione. Infatti ricevette l'autorizzazione il 19 dicembre 1921, quasi agli inizi della vita parrocchiale nel Quartiere Trionfale. Erano anni difficili per tutta l'Italia e anni faticosi specialmente per la città di Roma e per questo quartiere, sorto di recente e sprovvisto delle elementari strutture del vivere civile.
Don Giovanni Russo è un giovane di 29 anni, nato e cresciuto nella periferia di Messina, al Villaggio Aldisio. Dopo aver maturato la decisione di consacrarsi a Dio tra i guanelliani, è stato ordinato sacerdote lo scorso 24 aprile nella Cattedrale di Messina. Ad imporgli le mani per l'Ordine sacro è stato l'arcivescovo di Messina monsignor Giovanni Accolla; il giorno successivo nella sua parrocchia di origine ha celebrato la Prima Santa Messa. Gli abbiamo rivolto alcune domande.