LE LAMPADE DI SAN GIUSEPPE
Accendere una lampada è un gesto semplice e comune tra i fedeli che esprime la devozione a san Giuseppe. Una lampada accesa significa che si vuole restare presenti e luminosi davanti al santo Patriarca e affidare alla fiammella la nostra preghiera. Nell’atrio della Pia Unione a Roma, davanti all’antica effigie del Transito, da san Luigi Guanella, esposta prima nella Basilica e poi qui trasportata, ardono giorno e notte numerose fiammelle a esprimere fiducia nella bontà del Signore e affidamento all'intercessione di san Giuseppe. I fedeli fanno accendere queste lampade votive per i loro cari ammalati, per i morenti, per domandare grazie materiali e spirituali. Per una lampada di un giorno si fa l’offerta di € 3; per un trìduo si offrono € 9; per tutti i mercoledì di un anno l’offerta è di € 75; la lampada che arde in perpetuo ha un’offerta di € 650.
LE OPERE DI CARITÀ IN ONORE DI SAN GIUSEPPE
È cosa molto buona aggiungere alla preghiera le offerte per mantenere le Opere di carità della Pia Unione. Queste donazioni hanno i seguenti nomi. La Giornata di pane (offerta € 60) concorre al sostentamento degli assistiti nelle Opere guanelliane, che eleveranno preghiere per la persona viva o defunta indicata. L’Intestazione dei lettini (offerta € 150) è un modo di garantire l’alloggio ai nostri poveri e un gesto per ricordare una persona cara, viva o defunta. I nomi segnalati dei benefattori saranno ricordati nelle preghiere degli assistiti. Le Borse di studio (offerta € 350) sostengono i giovani guanelliani aspiranti al Sacerdozio, specialmente in terra di missione. Si indica il nome della persona da ricordare o l'intenzione per cui si desidera intestare la borsa di studio ed è un gesto che facilita la via del sacerdozio agli aspiranti guanelliani.
LE SANTE MESSE PER I DEFUNTI
La Pia Unione accetta impegni per la celebrazione di sante Messe per vivi e defunti (offerta € 10 ogni Messa), che vengono affidate specialmente ai sacerdoti missionari per avere un mezzo importante di sostentamento. Aiutare i sacerdoti e provvederli del necessario è sempre stata un’attenzione dei fedeli e un modo validissimo di pregare per le anime dei defunti. Un suffragio che ha una tradizione molto antica nella Chiesa è costituito dalle cosiddette Messe gregoriane, un ciclo di trenta messe da celebrare senza interruzione per trenta giorni e da offrire solo per i defunti. Si comunica il nome della persona che si vuole ricordare e quanto prima la Pia Unione trasmette l’incarico al sacerdote che si impegna per questa celebrazione. È un onere ponderoso che richiede un’offerta di € 450.
LE SANTE MESSE PER IL PROPRIO SUFFRAGIO
Quando una persona viene chiamata dal Signore, sarebbe bene che i figli o gli eredi facciano celebrare sante Messe di suffragio. Talora capita che non vi sono eredi oppure che sono poco attenti a questo dovere e le persone temono di non essere ricordate all’altare del Signore. Per questo, molti ci affidano le offerte per la celebrazione di sante Messe post obitum, cioè dopo il trapasso alla vita eterna. Queste offerte sono garantite da un documento che la persona riceve da noi e affida a sua volta a un congiunto o a un amico, che comunicherà alla Pia Unione di celebrare al momento opportuno le Messe stabilite dalla persona stessa.